Nuova Riveduta:

Genesi 50:3

Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che si impiega a imbalsamare. E gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

C.E.I.:

Genesi 50:3

e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

Nuova Diodati:

Genesi 50:3

Ci vollero quaranta giorni, perché tale è il tempo necessario per l'imbalsamazione; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

Riveduta 2020:

Genesi 50:3

Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che si impiega a imbalsamare; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

La Parola è Vita:

Genesi 50:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 50:3

Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che s'impiega ad imbalsamare; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

Ricciotti:

Genesi 50:3

essi obbedirono, e v'impiegarono quaranta giorni, secondo che era costume pei cadaveri da conservarsi. E lo piansero gli Egiziani per settanta giorni.

Tintori:

Genesi 50:3

A imbalsamarlo impiegarono quaranta giorni, come usavasi riguardo ai cadaveri imbalsamati; e l'Egitto lo pianse settanta giorni.

Martini:

Genesi 50:3

E quaranta giorni passarono, mentre quegli eseguivano puntualmente il suo comando: imperocché così portava il costume riguardo all'imbalsamare i cadaveri: e l'Egitto fu in lutto per settanta giorni.

Diodati:

Genesi 50:3

E quaranta giorni intieri furono posti ad imbalsamarlo; perciocchè tanto tempo appunto si metteva ad imbalsamar coloro che s'imbalsamavano; e gli Egizj lo piansero per settanta giorni.

Commentario abbreviato:

Genesi 50:3

Capitolo 50

Il lutto per Giacobbe Gen 50:1-6

Il suo funerale Gen 50:7-14

I fratelli di Giuseppe chiedono con insistenza il suo perdono, egli li consola Gen 50:15-21

La volontà di Giuseppe riguardo la sua sepoltura, la sua morte Gen 50:22-26

Versetti 1-6

Sebbene i buoni credenti vivano una buona vecchiaia e si apprestino nella gloria, tuttavia possono ancora preoccuparsi di perdere le loro anime e morire nello sconforto. Ma, lode al Signore, la grazia di Dio purifica, modera e regola anche i sentimenti carnali. L'anima che trapassa si separa totalmente da ogni affetto terreno ma è bene mostrare rispetto per il corpo, per mezzo del quale avremo una risurrezione gloriosa e gioiosa, qualunque cosa accada alle spoglie. Giuseppe dimostrò così la sua fede in Dio e il suo amore verso suo padre. Egli ordinò che il corpo fosse imbalsamato e avvolto con gli aromi per preservarlo. Vedete come diventano inutili i nostri corpi quando l'anima li abbandona: essi si trasformano in un batter d'occhio in modo disgustoso e sgradevole.

Riferimenti incrociati:

Genesi 50:3

Nu 20:29; De 21:13; 34:8

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